Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale del 30 giugno 2025, ha ufficializzato la riapertura dei termini per la presentazione delle domande relative al bando PNRR dedicato all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle piccole e medie imprese. Si tratta della seconda edizione dell’iniziativa, che mantiene le stesse caratteristiche del bando precedente. Le imprese potranno presentare le domande a partire dall’8 luglio fino al 30 settembre 2025. A disposizione 178,6 milioni di euro, destinati a finanziare investimenti per la produzione autonoma di energia elettrica, attraverso impianti fotovoltaici o mini eolici, con la possibilità di integrarli con sistemi di accumulo per l’autoconsumo, anche differito. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che può arrivare al 50% delle spese ammissibili. Tale bando rappresenta una significativa opportunità per le PMI che desiderano ridurre i propri costi energetici, migliorare la sostenibilità ambientale e contribuire attivamente alla transizione ecologica.
E’ possibile consultare l’articolo al seguente link: https://www.studiovira.it/sostegno-per-lautoproduzione-di-energia-da-fonti-rinnovabili-nelle-pmi-domande-dal-4-aprile-2025/
Al contempo, un’altra opportunità giunge dalla Regione Siciliana che ha approvato le basi giuridiche per un nuovo regime di aiuti finalizzato alla riqualificazione energetica delle Micro, Piccole e Medie Imprese, aventi sede o un’unità produttiva localizzata ed operativa da almeno un anno nel territorio della Regione Siciliana al momento del pagamento dell’aiuto. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 89.119.066 euro. L’intervento è finalizzato a promuovere l’efficientamento energetico sia dei cicli produttivi che degli immobili aziendali, incentivando l’utilizzo di energie rinnovabili per l’autoconsumo o per la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i processi produttivi. Sono previsti anche impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici aziendali e l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili. Il programma di spesa dovrà avere un costo totale compreso tra 50.000 e 500.000 euro. La domanda di agevolazione sarà effettuata tramite procedura valutativa a sportello. L’intensità massima di aiuto prevista per il regime “de minimis” è del 60% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 300.000,00, per il regime di aiuto in esenzione è del 60% per le Micro e Piccole Imprese e il 50% per le Medie imprese.
Non sono ammissibili i costi non direttamente connessi con il conseguimento di un livello più elevato di efficienza energetica.